Musica Klezmer
KLEZMER E DINTORNI
Il Klezmer




La parola klezmer viene dalla fusione di due parole ebraiche, kley e zemer, letteralmente strumento musicale. E' la musica popolare ebraica strumentale dell'est Europa. Una tradizione ricchissima che ha avuto origine circa quattrocento anni fa in particolare in Polonia, Russia, Ucraina, Romania. E' una musica che ha assorbito e rielaborato il folclore musicale dei numerosi paesi est europei e balcanici in cui si sono sviluppate comunità ebraiche.
In termini sintetici il klezmer è una fusion music e una soul music.
Fusion music in quanto è musica di sincretismo che fonde in sé strutture melodiche, ritmiche ed espressive che provengono da differenti aree geografiche e culturali;
Soul music perché esprime profondamente sentimenti di un popolo, il suo travaglio, la sua estasi, la sua esistenza, la sua fede.
Il klezmer si genera all'interno delle comunità ebraiche dell'Europa orientale, in particolare delle comunità khassidiche, ed è patrimonio e prerogativa di musicisti che per scelta o costrizione sono in continuo movimento: vi ritroviamo infatti elementi tedeschi, magiari, boemi, bulgari, transilvani, turchi, greci, ucraini, oltre agli influssi della musica tzigana.
I klezmorim erano musicisti itineranti, e portavano la musica secolare (vocale e strumentale) nei matrimoni e nelle feste. I loro strumenti erano violini, viole, il cimbalom, flauti, ottoni e percussioni.
Le forme musicali presenti nel klezmer provengono da un'area territoriale molto vasta che comprendeva: l'Impero Austro-Ungarico, tutto l'Impero zarista fino a lambire consistentemente l'Impero Ottomano, ragione per la quale si avvertono influenze della musica greca e di quella turca.
Lo strumento emblematico del mondo ebraico degli zhtetl e dei ghetti è sicuramente il violino, ma nel klezmer acquisterà crescente rilievo il clarinetto apportando un contributo centrale che marcherà il carattere delle sonorità più tipiche. Ma svolgeranno un ruolo importante anche gli ottoni, in particolare la tromba, gli strumenti percussivi, melodico percussivi come il cymbalon e altri strumenti come il cello, usato in funzione di bassetto portatile.
Il klezmer, in quanto musica tradizionale, non nasce per ragioni meramente estetiche, ma con la funzione di accompagnare eventi della vita delle comunità da cui proviene. Quindi questa musica era intimamente legata alla vita ebraica e al popolo dell'ebraismo est-europeo, segnava in generale il ritmo dell'esistenza degli ebrei intrecciata con lo studio e la prassi della Torah. Legato al destino della sua gente, il klezmer ha subito ogni sorta di vessazione. Ha subito proibizioni, revoche delle proibizioni, revoche delle revoche.
I giovani che entusiasticamente vi si avvicinano devono avere la consapevolezza che il popolo che ha generato il klezmer ha vissuto un destino unico, è stato sradicato dalla terra d'Europa, la sua terra, è stato annientato e bruciato nel silenzio. Questo mondo e i suoi segni ci parlano da un infinito dolore e pure riescono a trasmetterci vita e gioia nel loro essere sospesi fra cielo e terra, fra il divino e la sua assenza.
Perché il Klezmer?



La scelta di approfondire la musica Klezmer nasce dall'esigenza di trovare delle musiche che si adattassero molto bene a clarinetto, violino e pianoforte/tastiera, cioè gli strumenti iniziali a nostra disposizione.
Il violino e il clarinetto sono strumenti melodici e molto versatili di per se ma, molto spesso, poco utilizzati insieme, ecco il perché della scelta del klezmer.
Queste musiche uniscono l'esigenza strumentale del gruppo, poiché le klezband hanno come strumenti principali proprio i nostri, e in più la possibilità di ampliare le nostre conoscenze sia storiche che strumentali.
Inizialmente abbiamo inserito le melodie più celebri klezmer utilizzate per delle ricorrenze o feste e man mano abbiamo approfondito sempre più l'origine di queste musiche e ampliato il raggio a tutto il bacino dei balcani e del centro europa (Romania-Bulgaria-Macedonia-Albania ecc..) inserendo anche canti e liriche in lingua Yiddish (https://it.wikipedia.org/wiki/Lingua_yiddish) ed Arbëreshë (https://it.wikipedia.org/wiki/Arb%C3%ABresh%C3%AB).
Gli strumenti
Stroh Violin



Andando avanti con la ricerca, ci siamo trovati di fronte un violino molto particolare, inventato agli inizi del '900 e molto diffuso proprio nell'area dell'europa dell'Est ed integrato subito nel nostro gruppo.
La Storia
Il violino di Tiebel e Stroh (anche se l'attribuzione non è certa), conosciuti anche come violino-tromba, violino senza cassa, violinofono, tromboviolino, violino da jazz ed altri.
Questi strumenti sono chiamati con il nome del loro progettista, John Matthias Augustus Stroh, un ingegnere elettrico Londinese, che lo brevettò il 4 maggio 1899.
La ricerca di Stroh per un sistema di amplificazione diverso dalla cassa armonica è praticamente il ponte di congiunzione tra il violino classico ed il moderno violino elettrico. Johannes Matthias Augustus Stroh e Willy Tiebel non furono gli unici ad amplificare il "violino" con questo sistema ma sicuramente il loro contributo di ricerca sonora continua ancora fino ad oggi.
Esistono di vari tipi, quello con la campana più stretta e quella con la campana più largha.
Il violino con la campana stretta è tutt'ora utilizzato nella musica folk della romania.
Le vibrazioni delle corde passano dal ponte e sono trasmessi da un'asta sottile di legno alla membrana del grammofono.
La membrana trasforma queste vibrazioni in onde sonore, che vengono amplificati dalla tromba.
Il violino-tromba è più difficile da suonare rispetto un violino normale perché la reazione dell'arco sulle corde è meno morbida e il peso dello strumento è distribuitop meno uniformemente. Questo provoca uno squilibrio sulla spalla.